"Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto."

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Edward Hopper Sole del mattino

venerdì 11 maggio 2012

canonizzazione di Santa Ildegarda di Bingen

Il Papa, oggi ha esteso alla Chiesa Universale il culto liturgico in onore di Santa Ildegarda di Bingen, monaca benedettina tedesca vissuta nel dodicesimo secolo, iscrivendola nel catalogo dei Santi.
La mistica tedesca Ildegarda di Bingen era già venerata come Santa dalla Chiesa, anche se il processo di canonizzazione non era mai giunto a compimento: il Papa, che ora la iscrive ufficialmente nel catalogo dei Santi, le aveva dedicato due intense catechesi nel settembre del 2010.
Ella vede e descrive Dio come una "luce vivente", una luce che fa anche parte dell'essere umano: lei stessa si definisce "ombra della luce vivente".

Ildegarda era anche una buona compositrice di musica sacra.

La mistica renana è la prova che all'interno della cultura cristiana era possibile per una donna - evidentemente eccezionale - produrre alta cultura e farsi ascoltare dai potenti.

Benedetto XVI nelle riflessioni dedicate alle figure femminili del medioevo ha voluto riservarle ben due discorsi, e ha preso spunto proprio da Ildegarda per dichiarare come "la teologia possa ricevere un contributo peculiare dalle donne, perché esse sono capaci di parlare di Dio e dei misteri della fede con la loro peculiare intelligenza e sensibilità".




http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/letters/1979/documents/hf_jp-ii_let_19790908_800-ildegarda_it.html

http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2010/documents/hf_ben-xvi_aud_20100901_it.html

http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2010/documents/hf_ben-xvi_aud_20100908_it.html

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