"Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto."

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Edward Hopper Sole del mattino

lunedì 6 giugno 2016

La cultura secondo Hannah Arendt


“La cultura, parola e concetto, è d’origine romana”, sottolinea Hannah Arendt. Cultura deriva da colere, verbo, come pure il sostantivo, rinviano al “commercio dell’uomo con la natura”. Indicano la cura dei campi, dell’orto, del bestiame. La cultura, è innanzitutto l’agricoltura. Da lì il senso si è esteso per metafora. “Non tutti i campi che si coltivano danno frutti”, scrive Cicerone.

Allo stesso modo, non tutte le menti coltivate hanno dato frutti. Per restare sulla stessa immagine, un campo, per quanto fertile, non può essere produttivo senza cultura, e lo stesso vale per l’anima senza educazione, tant’è vero che ognuno dei due fattori della produzione in assenza dell’altro è impotente. La cultura dell’anima però la filosofia, che strappa i vizi dalle radici, prepara animi a ricevere le sementi e a essi affida, anzi in essi semina ciò che, una volta arrivato a maturazione, darà raccolti più ricchi”.

 

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